Dal sistema SAP ERP on HANA all’infrastruttura Google Cloud Platform
Il progetto si colloca nello scenario di separazione tra due società operanti nel settore dell’industria metallurgica, operante sul territorio italiano. Allo stato dell’arte, i processi di business della società sono implementati e gestiti mediante un sistema IT SAP ERP on HANA, attraverso il quale vengono gestiti: il ciclo attivo, il ciclo passivo, il magazzino, il controllo di gestione, la conservazione documentale, la fatturazione elettronica italiana e le interfacce utente.
I principali moduli funzionali e prodotti software utilizzati sono i seguenti:
– SAP Financial Accounting (SAP-FI)
– SAP Controlling (SAP-CO)
– SAP Sales & Distribution (SAP-SD)
– SAP Materials Management (SAP-MM)
– SAP Electronic Invoicing for Italy (eItaly Invoice)
– OpenText Vendor Invoice Management (VIM)
– SAP Fiori Fronted Apps
In particolare, la gestione della fatturazione elettronica per il mercato italiano è realizzata mediante una soluzione “full SAP”. Questa soluzione sfrutta un engine sul sistema transazionale (AIF – Application Interface Framework) per la generazione degli XML delle fatture secondo gli standard dell’Agenzia delle Entrate.
Inoltre, tale soluzione utilizza come middleware il SAP Cloud Process Integration – un engine di interscambio dati, deployato come servizio sulla SAP Cloud Platform (SCP, soluzione PaaS di SAP) – in grado, mediante 3 appositi artifact, di ricevere e inviare gli XML delle fatture elettroniche da e verso il Sistema di Interscambio (SdI) di Agenzia delle Entrate, previa mutua autenticazione in HTTPS con certificati X.509 tra le parti.
Il database SAP HANA (High-performance ANalytical Appliance) è un RDBMS in-memory proprietario che aiuta a organizzare e analizzare i big data per le applicazioni ERP di SAP.
In quanto database in-memory, SAP HANA utilizza la RAM per fornire dati in tempo reale ed è in grado di coniugare, attraverso un layer applicativo nativo:
– l’elaborazione delle transazioni online (OLPT);
– la preparazione immediata di tali transazioni per le app di business intelligence e di elaborazione analitica online (OLAP).
Al fine di gestire secondo gli standard e le raccomandazioni SAP i processi di change (fix ed enhancement), i sistemi di partenza sono articolati in un panorama a 3 livelli che comprende:
– un ambiente di sviluppo (DEV – Development);
– un ambiente di test/collaudo (QAS – Quality Assurance);
– un ambiente produttivo che eroga i servizi di business (PRD – Production).
L’architettura attualmente in essere può essere sintetizzata con il seguente schema:
Quindi, a partire da questo scenario, gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
– Predisporre una nuova infrastruttura su Google Cloud Platform.
– Installare i nuovi sistemi su Google Cloud Platform (Iaas) e SAP Cloud Platform (Paas) con i medesimi livelli di software su tutti i layer applicativi, dove possibile e necessario.
– Generare gli ambienti di DEV, QAS e PRD.
– Riconfigurare le integrazioni tra i sistemi, con particolare attenzione ai flussi di fatturazione elettronica verso l’Agenzia delle Entrate.
– Predisporre i tool di migrazione dati e realizzare la migrazione dei soli dati di business della società A, estrapolandoli dai sistemi della società B.
– Cancellare i dati della società A, dai sistemi della società B a partire dalla data di entrata in vigore della separazione.
L’architettura pianificata e che verrà realizzata può essere sintetizzata con il seguente schema:
In particolare, il database HANA di produzione prevede una soluzione di alta affidabilità (HA – High Availability) mediante HANA System Replication (HSR) di tipo sincrono, al fine rispettare i requisiti di Business Continuity richiesti dal cliente.
L’approccio progettuale prevede la creazione dell’ambiente di DEV vuoto, mediante l’installazione dell’architettura SAP NetWeaver, installazione e patching degli Add-ons e dell’eDocument, oltre che al successivo import del customizing di SAP e del codice custom.
Gli ambienti successivi di QAS e PRD verranno generati mediante installazione e Homogeneous System Copy (HSC), a partire da un template di backup effettuato a valle delle attività di installazione e patching dell’ambiente di DEV.
Per i soli ambienti di QAS e PRD sarà prevista la creazione dei subaccout su SCP, il deploy e configurazione di SCP Integration, la configurazione dell’interconnessione con SdI, così come quella dei flussi di invio/ricezione di fatture e notifiche.
Per il solo ambiente di PRD sarà configurata l’alta affidabilità del database HANA e il relativo cluster.
Successivamente verranno poi testate le procedure di take-over e fail-back.